Viaggio per l’Italia: Zingaretti in Campania dalla parte di lavoratori e imprenditori

02/07/2019

Ieri prima tappa del viaggio per l’Italia del Segretario nazionale, Nicola Zingaretti. Accompagnato da Pietro Bussolati, responsabile Imprese, Nicola Oddati, responsabile Mezzogiorno e da Giuseppe Provenzano, responsabile Lavoro, il segretario del Pd è stato in provincia di Caserta, dove ha visitato alcune aziende del territorio.

 

A San Nicola la Strada la visita alla Proma Group, orgoglio italiano di produzione di componenti per l’industria dell’auto. Seconda tappa alla Jabil di Marcianise, multinazionale americana che produce componenti elettronici e che il 24 giugno ha annunciato il licenziamento di 350 lavoratori. Una delle 158 vertenze di crisi che mettono a rischio in tutto 300mila lavoratori.

 

“Ci sono andato – ha detto Zingaretti – perché i lavoratori devono sapere che non sono soli, che noi siamo dalla loro parte e staremo con loro fino a quando non verranno ritirati i licenziamenti. Chiediamo all’azienda di ritirare questa decisione, e al Governo di convocare un tavolo per lavorare a tale soluzione. La Jabil, come le altri multinazionali devono sapere che i dipendenti non sono soli e abbandonati, ma un intero Paese è con loro. Scriverò stasera al Governo perché adotti ogni passo, dagli incentivi ad altre forme di sostegno, per evitare che l’azienda persista nella sua scelta”.

 

Zingaretti ha visitato un’azienda agroalimentare e a un caseificio che hanno vinto la sfida della qualità ed esportano. Ultima tappa a Presenzano, in provincia di Caserta, per visitare una fabbrica innovativa che ricicla la plastica.

 

“Tutte storie che confermano le immense potenzialità dell’Italia e allo stesso tempo ci dice che oggi chi lavora o chi produce è spesso troppo solo.

Dobbiamo cambiare – ha detto Zingaretti, che ha aggiunto: serve una nuova agenda e una nuova visione dello sviluppo. L’odio, il rancore, la demagogia distruggono tutto. Rivoluzione green per creare nuovi lavori, investimenti su scuola, università e ricerca per essere competitivi, semplificazione della burocrazia, politiche industriali con incentivi per l’innovazione, sblocco dei miliardi per gli investimenti che sono fermi, meno tasse sul lavoro per alzare i salari più bassi e incentivi per le chi assume.

Sono le priorità del nostro “Piano per l’Italia” che stiamo costruendo per creare l’alternativa. L’Italia merita molto di più di questo presente. Dobbiamo stare uniti per tornare a vincere e riaccendere la speranza”- ha concluso Zingaretti.